Emergenza Rifiuti, Volpi: ” Coraggio e Competenza Unica Via Per Uscire dalla Crisi”.

Alla politica bisogna chiedere più coraggio per fare scelte difficili e risolutive, soprattutto nel settore dei rifiuti.

Oltre gli slogan e le dichiarazioni di rito volte alla critica del governante di turno la politica deve distinguersi per le proposte, per la capacità di elaborare soluzioni, per una visione chiara e completa su come affrontare i problemi.

In questa ennesima estate nella quale siamo costretti a subire l’emergenza rifiuti emerge una totale irresponsabilità della politica come se le amministrazioni nel tempo non avessero mai avuto competenze e responsabilità.

E’ un discorso che abbraccia tutti gli schieramenti, ma che pesa di più su chi ha illuso di trattare la questione con la leggerezza del must “rifiuti zero” e su chi non ha saputo, in un decennio, porre le basi infrastrutturali per smaltire i rifiuti.

Ovviamente non è solo una questione politica, anzi a giudicare dai numeri che girano intorno ai rifiuti parrebbe esclusivamente una questione economica relativa a pochi, pochissimi soggetti. Con ciò non voglio assolutamente criminalizzare nessuno, bensì prendere atto di quanto sia difficile essere coraggiosi per sbrogliare una matassa ogni giorno più complessa.

Nelle sedi istituzionali competenti ho espresso il mio disappunto per come si è arrivati a riaprire la discarica di Roncigliano, lo stesso sdegno l’ho manifestato per tutte quelle scelte compiute in funzione dell’emergenza che hanno coinvolto i Comuni di Magliano e Colleferro.

Ho espresso la mia personale solidarietà ai cittadini, ai consiglieri e al Sindaco di Albano Laziale in quanto vittime della codardia di chi per meri interessi elettorali ha scelto di non scegliere.

Il diktat della Raggi su Albano poteva essere bloccato da Zingaretti. Come? Il Presidente della Regione avrebbe potuto avvalersi di quanto previsto nel Codice dell’Ambiente e nell’art. 13 della L. R. n. 127 del 1998 attivando i poteri sostitutivi.

Perchè non lo ha fatto? C’entrano le elezioni per il rinnovo del Campidoglio e la futura alleanza tra pd e m5s al ballottaggio? Oppure il problema sta alla Pisana nei numeri mancanti nella maggioranza del Pd oggi garantiti dai m5s? Difficile non pensare male, ma il non fare del Presidente Zingaretti conferma tutta la linea di pensiero.

L’apertura della discarica di Albano Laziale è sbagliata per una serie di motivi: sarà una soluzione temporanea, il sito necessita di essere bonificato in via preventiva, andrebbero riprese e verificate le autorizzazioni ambientali.

Da parte mia non farò mancare il sostegno ai Comuni, ai cittadini, ai comitati che hanno scelto di protestare contro una decisione scellerata, ingiusta e politicamente scorretta.