L’ emergenza è una situazione negativa improvvisa, ma nella Regione Lazio quando si parla di rifiuti assume un significato differente.

Il non decidere, il continuo scarico di responsabilità, l’incapacità di porre in essere procedure amministrative risolutive gettano costantemente ( da almeno 5 anni) Roma e i Comuni della Città metropolitana in una crisi profonda senza via d’uscita.

Zingaretti e Raggi, alleati al Governo e alla Regione, ma avversari ( solo al primo turno ) in Comune sono nuovamente alle prese con il problema di dove conferire i rifiuti della Capitale.

Un problema mai risolto sul quale si è tergiversato troppo e per il quale non sembra esserci una facile e condivisa exit strategy.

Allora cosa fare? Semplice!

I due vorrebbero scaricare i rifiuti e le proprie responsabilità in Provincia di Roma sfruttando l’emergenza e sorvolando le norme che assegnano proprio a Raggi e Zingaretti il potere di realizzare un Piano dei Rifiuti ( serio e concreto) e di stabilire i luoghi nei quali realizzare gli impianti.

Non è più accettabile subire l’inefficienza di chi governa Roma, la Città metropolitana di Roma e la Regione Lazio dovendo sopportare l’aggressione dei territori della ex Provincia di Roma a causa di chi non ha voluto, anzi non ha saputo, programmare, costruire, amministrare.

Noi faremo le barricate e quanto necessario per tutelare i Comuni che rischiano di più!

Noi faremo opposizione a chi vuole agire nel caos dell’emergenza calpestando norme e violando il diritto alla salute e alla sicurezza dei cittadini.

Noi saremo al fianco dei Sindaci, dei cittadini, degli imprenditori, degli agricoltori e di quanti si sentiranno minacciati dall’ irresponsabilità di Raggi e Zingaretti.