ANCI: Fratelli d’Italia sempre più partito degli Amministratori locali
Alla narrazione scontata della sinistra che parla di tagli agli enti locali va contrapposta la lunga lista di interventi che il Governo Meloni ha prodotto sino ad oggi: i 400milioni stanziati per fronteggiare i rincari energetici, il rifinanziamento del fondo IMU-Tasi e del fondo per il reintegro tagli, l’introduzione del reddito alimentale, le procedure di assunzione di nuovi segretari comunali.
Anche nella legge di bilancio 2024 sono previste misure a favore delle amministrazioni locali come la previsione di accantonamenti che potranno essere utilizzati, a partire dal prossimo anno, anche per coprire i disavanzi. Si interviene sul tema del personale limitando il blocco del turn over al solo 2025 e sui fondi del PNRR che resteranno a disposizione dei comuni fino al 2026. È previsto inoltre un fondo per indennizzare i comuni per le somme spese per l’allocazione dei minori non accompagnati.
Chi nega che fin dal suo insediamento il Governo Meloni si sia sempre dimostrato attento alle necessità dei sindaci, di veda anche l’intervento sull’abuso d’ufficio, lo fa in maniera del tutto strumentale. La stessa ANCI in sede di audizione per la nuova legge di bilancio, ha ammesso che i comuni italiani scontano almeno 10 anni di politica scellerata tra tagli e spreco di risorse per il riordino delle province, perpetrati da dei governi Monti, Letta, Renzi e quelli operati dal PD tra il 2012 e 2017 per non parlare di quelli più recenti mascherati da Conte nella c.d. Spending review informatica che investono anche questo triennio.
La verità è che, ad oggi, Fratelli d’Italia rappresenta sempre di più il partito degli Amministratori locali.